Primavera
E’ bello venire in montagna in Primavera, stagione non consueta, e riscoprire il risveglio della natura, che qui avviene un paio di mesi più tardi rispetto alla pianura.
Si potrà camminare lungo i percorsi del fondovalle perché in quota potrebbe esserci ancora la neve, passeggiare per le strade delle simpatiche borgate, visitare il museo a cielo aperto di “Sculture di legno, in case di legno, in un paese di legno” a Costalta, o “LA STUA “ di Padola, unica rimasta in Europa, pedalare lungo le ciclabili, esplorare la stupenda VAL VISDENDE o la VALGRANDE, ammirare la fioritura delle orchidee in giugno nell’oasi naturalistica delle Torbiere di Danta… e molto altro ancora.
Estate
L’estate è la stagione più ambita per venire in montagna! Si cerca l’aria fresca e si scopre, con stupore, che magari a 100 km da casa si può dormire con la copertina dopo aver sofferto l’insonnia per notti, e ritemprarsi anche in soli due giorni.
Il Comelico offre passeggiate per tutte le gambe ed escursioni per tutti i gusti: dai prati di fondovalle ai boschi, ai pascoli fino a giungere alle forcelle, che consentono di ammirare paesaggi mozzafiato. Molte le passeggiate tematiche, adatte anche ai più piccoli o a chi non è molto allenato, lungo le quali ammirare sculture in legno (come ad esempio “Troi d’li mascri”, sentiero delle maschere) o, sulla scia dei ricordi, i sentieri del Papa Wojtyla…ed altri ancora.
Gli appassionati di storia, o i più esperti di montagna, potranno camminare sulle tracce della Grande Guerra in Vallon Popera e Passo della Sentinella.
Esiste anche una scuola di alpinismo per grandi e piccoli “Tre Cime” la cui filosofia è: “ti accompagniamo alla scoperta delle nostre montagne”.
Si può camminare in autonomia, cercando gli itinerari nella fornita libreria del B&B o approfittare di quanto viene organizzato in loco da esperte guide alpine e naturalistiche.
Per chi invece preferisce la Mountain Bike, vari sono gli itinerari proposti, per esempio in Val Visdende o lungo il tracciato della Pedalonga. Inoltre, a 50mt dal B&B, si trova un noleggio di Ebike, fornito anche di cartine digitali dei percorsi.
Le giornate possono essere trascorse nei boschi alla ricerca dei profumatissimi funghi (raccolta possibile con regolare permesso), o gustando mirtilli e lamponi; organizzare pic-nic nei prati o approfittare di qualche giornata di brutto tempo per avvicinarsi alla conoscenza della cultura locale (usanze, riti, Regole – particolari organizzazioni amministrative), visitare i musei e le varie espressioni artistiche presenti sul territorio.
Autunno
Come non raggiungere il Comelico godendo della tavolozza di colori assunti dalle varie qualità arboree lungo il tragitto? Un’esperienza da non perdere. E poi, entrati nella vallata, vedere tutt’intorno VERDE quando in pianura tutto è brullo e spoglio.
In autunno hai la possibilità di godere della montagna dei pochi!
Potrai camminare e pedalare fino a metà quota: più in alto potrebbe aver già nevicato. E se sei esperto e ben attrezzato, anche assaggiare la prima neve.
Le passeggiate tematiche in prossimità dei paesi, costellate da sculture in legno, o i sentieri del Papa potranno essere una simpatica meta per l’ultima uscita prima dell’inverno.
Inverno
Quando si pensa ad una vacanza in montagna in inverno è scontato pensare allo sci. Ma è giusto sottolineare che la montagna d’inverno non è soltanto per gli sciatori!
Per chi non scia, ci sono percorsi battuti per bellissime passeggiate sulla neve, piste da pattinaggio, la possibilità di escursioni con le ciaspole, anche in notturna accompagnati da guide esperte, la pista per slittini di Nevelandia nella vicina Sappada e, ciliegina sulla torta… la possibilità di una passeggiata in slitta trainata dai cani, in un`atmosfera magica da dottor Zivago.
Per gli sciatori invece, è possibile praticare:
– Sci da discesa partendo da Padola, a 10 km. dal B&B, dove le piste raggiungono i 2000 metri del Col d’la Tenda, per partire per un suggestivo itinerario “PARCO Naturale UNESCO Dolomiti”: una meravigliosa esperienza per scoprire le Dolomiti di Sesto e Val Comelico. La Ski Area Val Comelico fa parte del “Dolomiti Supersky”, il più grande comprensorio sciistico del mondo.
– Sci di fondo, di lunga tradizione in Comelico (non dimentichiamo che Maurilio De Zolt, pluricampione mondiale ed olimpico è comeliano), su piste che si inoltrano nei boschi regalando panorami da favola: da Padola verso Valgrande, in Val Visdende e nella vicina Sappada.
– Sci alpinismo, lungo vari itinerari già identificati nella vallata, per i più esperti in compagnia o con guida apposita.
Un altro motivo valido per venire in Comelico d’inverno è il Carnevale!!! Molto particolare,molto allegro, molto coinvolgente.
Le tradizionali mascherate di Santa Plonia a Dosoledo e San Valentin a San Nicolò richiamano presenze numerose da varie località. In molti vogliono assistere al Ballo dei Matazins, maschere tipiche, e riempirsi di allegria per portarsela nel cuore per i giorni successivi.
